Le mogli insoddisfatte sono la categoria maggiormente incline al tradimento extraconiugale. È abbastanza palese, infatti, che una persona non contenta della propria vita matrimoniale cerchi attenzione ed apprezzamento altrove, una dinamica quasi fisiologica, potremmo dire.
Cerchiamo di capire un po’ in più sulle mogli insoddisfatte, analizzando punti di vista ed il loro quotidiano attraverso i seguenti argomenti:
- la definizione di moglie insoddisfatta
- le dinamiche di coppia colpevoli
- il comportamento delle mogli insoddisfatte
- tradimento o scappatella?
- cosa dicono le statistiche
- dove le mogli insoddisfatte trovano l’amante
La definizione
Chi è la moglie insoddisfatta? Una definizione di questa tipologia di moglie è d’uopo, se intendiamo affrontare l’argomento con dovizia di particolari.
Possono definirsi mogli insoddisfatte coloro che hanno una relazione di tipo monogamo, ma non si sentono pienamente appagate a livello affettivo, emozionale, sessuale ed empatico. Si tratta di un insieme di cose molto importanti per una donna e per una relazione sana, inscindibili l’una dell’altra, che conducono ad una frustrazione generale dello stare in coppia, con la conseguenza che i bisogni non soddisfatti bramano giustizia altrove.
Va da sé, dunque, che la donna insoddisfatta cerchi attenzione, calore e passione in altri uomini o donne, in ogni caso fuori dal matrimonio.
Attenzione, però: non tutte le mogli insoddisfatte pensano al tradimento o addirittura a lasciare il partner, ma questo lo vedremo a breve.
Le dinamiche di coppia colpevoli
Non si diventa mogli insoddisfatte da un giorno all’altro, ma perché sussistono delle dinamiche di coppia reiterate che conducono proprio a tale situazione. In altri casi, può succedere che ciò che legava inizialmente la coppia sposata si sia progressivamente sgretolato, come la fine dell’amore.
In linea generale, le donne che si sentono insoddisfatte del proprio marito o del loro matrimonio (sottile, ma essenziale differenza) possono soffrire per vari motivi, condizioni che nella maggior parte dei casi potrebbero essere risolvibili, ma spesso si preferisce non esternare il proprio disagio perché certe di non essere comprese. Oppure, nei casi in cui si è tentato di manifestare ciò, non si ha avuto nessun riscontro dell’altra parte.
Ma quali sono queste dinamiche di coppia colpevoli di rendere le mogli insoddisfatte?
1 Il marito non è più attento ed affettuoso
Le relazioni monogame e di vecchia data portano spesso i componenti a darsi per scontati, a trascurare le piccole attenzioni che rendono un rapporto vivo, come un semplice mazzo di fiori acquistato tornando da lavoro oppure una serata fuori a cena, con passeggiata romantica a seguito.
Tutte queste cose, che nei primi tempi del rapporto rappresentano la normalità, nel tempo tendono ad essere fortemente trascurate, specie da quei mariti che vendono nella moglie una seconda mamma, che dunque deve prendersi cura di lui e della casa senza se e senza ma.
In una situazione del genere, al di là del sentirsi scontata e poco apprezzata, una moglie tenderà progressivamente ad allontanarsi dal marito alla ricerca di qualcuno che la faccia sentire valorizzata, sexy ed appagata. In molti casi, questa situazione provoca la fine del sentimento, logorato dalla stasi affettiva.
2 Il sesso è sporadico o deludente
Sono ancora molti coloro che pensano che le donne non diano peso al sesso: niente di più sbagliato. Il sesso è una condizione necessaria e fondamentale per ogni rapporto di coppia e, pur essendo difficile mantenere alti gli standard nei matrimoni che durano anni, non è impossibile impegnarsi per migliorare la situazione.
Allorché il sesso diventa sporadico, deludente o addirittura assente, il senso di insoddisfazione diventa progressivamente più invadente ed invalidante per la coppia, creando un circolo vizioso. Nella maggior parte delle situazioni, il problema è la passione che tende a scemare con il tempo, perché la monotonia della coppia si fa sentire: è per questo che per ovviare a ciò molti scelgono di avere una relazione aperta, ovvero restare in coppia, ma frequentare uno o più partner sessuali. Chi lo fa, assicura che i benefici sono davvero tantissimi per moglie e marito, specie sotto le lenzuola.
In altri casi, si fa meno sesso perché si è sempre stanchi, oberati dagli impegni del quotidiano, del lavoro e della famiglia, trascurando il rapporto di coppia. Ciò conduce, spesso, a non fare più sesso con la conseguenza di vivere un rapporto a metà.
3 Disturbi sessuali
Specie i soggetti che hanno qualche anno in più, potrebbero invece avere dei problemi a livello fisiologico, dei disturbi sessuali che impediscono una sana vita sessuale di coppia. Secondo un’indagine condotta dalla SIAM, la Società italiana di Andrologia Medica e di Medicina della Sessualità, e riportata anche sul quotidiano Leggo, i numeri farebbero davvero discutere sul problema.
Il campione preso in esame è stato di 3mila uomini e donne fra i 18 e i 65 anni, e dai dati è emerso che il 20% degli uomini non vuole parlare dei propri disturbi sessuali, mentre il 95% delle donne vuole affrontare il problema non solo a livello di coppia, ma anche medico. Addirittura per il 25% degli intervistati che soffrono di disfunzione erettile, il disturbo sessuale sarebbe solo colpa della donna, assolvendosi di fatto da ogni cosa.
Sebbene questo sia solo un campione rappresentativo, i numeri stimati dal SIAMS sono davvero enormi: ben 13 milioni di donne italiane sono insoddisfatte della propria vita sessuale, con un rapporto di 2 su 3.
In una condizione così catastrofica, specie quando si imputa alla moglie la colpa di un disturbo sessuale, staccarsi emotivamente dal marito è praticamente un obbligo.
3 Il marito è un traditore seriale
Un caso molto comune, quello del marito che è un traditore seriale. Spesso, la moglie lo sa e può far finta di niente per ragioni più o meno valide o anche solo per proteggere i figli. Che si tratti di un tradimento confessato o scoperto, la situazione non cambia: vedersi preferita ad un’altra o a più donne, è un dolore che difficilmente si riesce a sanare.
In questo contesto, di solito, si aprono due scenari:
- la moglie continua a testa bassa la propria vita tenendosi le corna: è tipico delle mogli insoddisfatte che sono ancora legate sentimentalmente al proprio marito oppure coloro che sono vittime di abusi e non riescono a scappare. Oppure, ancora, perché restare con lui è il male minore, rispetto ad altre situazioni
- la moglie comincia a guardarsi intorno: lei può trovarsi un amante per una scappatella che la gratifichi oppure può cercare altro, una persona con la quale instaurare un nuovo rapporto improntato sul sentimento reciproco
Il comportamento delle mogli insoddisfatte
Tutte le mogli insoddisfatte hanno il medesimo comportamento, delle reazioni alla situazione che possono essere notate ed analizzate in maniera alquanto semplice.
Infatti, una moglie insoddisfatta tenderà a curarsi di meno, ad essere sempre nervosa ed agitata, a dare la colpa al marito per ogni cosa, addirittura ad essere ostile. Tutto ciò è provocato dalle circostanze summenzionate, che con l’andar del tempo diventano una vera e propria bomba ad orologeria che, quasi sempre, scoppia in un tradimento.
Nel momento in cui la donna riprende in mano la sua vita e comincia a prendersi più cura di sé, ad uscire più frequentemente, ad avere sempre accanto a sé il cellulare, allora vuol dire che qualcosa è cambiato e che, quasi sicuramente, c’è un altro nella sua vita.
Tradimento o scappatella? Cosa preferiscono le mogli insoddisfatte
Dipende. Ogni storia è unica e dunque non esiste un protocollo.
In linea generale, le mogli insoddisfatte che tradiscono lo fanno perché intenzionate a dare una svolta definitiva alla propria vita matrimoniale e cercano un nuovo partner con il quale cominciare una storia. Ciò può accadere in maniera anche involontaria, ovvero che una scappatella o un’amicizia si trasformi in altro. Spesso, si incomincia a tastare il terreno in nuovi ambienti, come in palestra, a scuola di ballo o anche sul posto di lavoro, cercando qualcuno congeniale e non solo per fare sesso, ma un nuovo compagno.
Chi sceglie la scappatella, solitamente è una moglie insoddisfatta che cerca altrove l’appagamento sessuale, così che si senta sexy ed attraente anche se il marito non la fa più sentire tale. Tutte le energie positive incamerate vengono poi portate a casa e, volendo, espresse anche sotto le lenzuola con il marito, oltre che nel quotidiano.
Con chi tradiscono?
Se manca qualcosa in un rapporto, è ovvio che la si cerchi per compensarla. In genere, quando si parla di tradimento femminile, si si sostiene che la donna cerchi un amante completamente diverso dal marito per la propria relazione extraconiugale. Ciò è vero solo in parte, perché il caso delle mogli insoddisfatte è ben più complesso dalla semplice voglia di trasgressione o di rendere il partner uno dei tanti mariti cornuti.
Infatti, chi è insoddisfatto del proprio rapporto potrebbe preferire comunque qualcuno molto simile al proprio partner, magari qualcuno che somigli al proprio marito così com’era ai tempi dell’inizio della relazione: insomma, una versione vecchia, ma in un certo qual modo migliorata.
Poi, è ovvio che non possiamo standardizzare certe preferenze, perché magari chi vuole dare un taglio netto al passato cercherà un uomo diverso, magari con un carattere opposto a quello del marito ed anche con una fisicità completamente differente. Allo stesso modo, chi cerca una scappatella potrebbe puntare su soggetti che mai prenderebbe in considerazione come partner, come ragazzi molto più giovani e disinibiti, magari atletici e sportivi, i classici toy boy.
Le statistiche
Ma le mogli insoddisfatte che tradiscono, si pentono di averlo fatto? Bella domanda, ma per rispondere ci affidiamo alle statistiche.
Secondo l’Osservatorio Europeo sull’Infedeltà Femminile, le donne italiane sono quelle che si sentono meno in colpa nell’aver tradito il proprio marito. La percentuale si assesta sul 70% delle intervistate totali, seguite con parecchio distacco dalle tedesche (65%), dalle spagnole (61%) e dalle inglesi (52%).
Altro dato interessante riguarda i casi in cui l’amante si è trasformato in partner ufficiale, marito o compagno che sia: ciò vede protagoniste 1 donna italiana su 3. Le coppie nate dal tradimento sono soprattutto quelle del nord Italia, che si attestano sul 41% delle intervistate; seguono il sud con il 37% ed il centro con il 25%. Va da sé, dunque, che per molte donne l’infedeltà sia solo un momento di transizione, che si conclude nel momento in cui nasce una nuova storia d’amore fissa.
Il campione analizzato è stato di 5mila donne di tutta Europa, delle quali 1000 italiane.
Dove e come le mogli insoddisfatte possono farsi un amante
La ricerca di un amante è sempre una bella sfida, perché non è facile districarsi fra impegni lavorativi, di famiglia e personali e mettersi a caccia. Di certo frequentare nuovi posti aiuta molto, perché facilita il flusso di conoscenze: in tal senso, i luoghi come la palestra o la scuola di ballo sono perfetti. Ma non è detto che non si trovi un amante anche solo essendo in fila al supermercato o durante un viaggio di lavoro.
Se per vari motivi non si vuole o può frequentare tali posti, o magari si vive in un piccolo centro, non è detto che sia impossibile trovare un amante. La tecnologia è amica delle mogli insoddisfatte e consente loro di cercare, trovare ed interagire subito con un potenziale amante. Come si fa? Basta scegliere i posti virtuali giusti, come il nostro sito per incontri extraconiugali, e navigare fra i tantissimi profili di uomini single o sposati pronti a fare conoscenze.
Tradire non è mai stato più facile!